Il Salone di Torino apre le porte al self publishing Leggi più tardi

Il self publishing: la rivoluzione editoriale del nuovo millennio

Il self publishing ha rivoluzionato il mercato editoriale mondiale e italiano, offrendo agli (aspiranti) autori la possibilità di pubblicare e distribuire i propri romanzi e saggi in modo indipendente, senza l’intermediazione di una casa editrice tradizionale.

Grazie alle piattaforme di self publishing digitali come Amazon KDP, gli autori possono pubblicare e distribuire i propri romanzi in formato cartaceo e digitale (eBook), raggiungendo direttamente i lettori.

“Con il self publishing, l’autore diventa editore di sé stesso.”

Parole in Linea

Oltre a scrivere il testo, l’autore contatta editor, correttore di bozze, impaginatore e illustratore e, eventualmente, esperti marketing editoriale e social media manager per promuovere il proprio romanzo esattamente come farebbe un editore.

Questa duplice veste gli consente di mantenere il pieno controllo e utilizzo dei diritti d’autore della propria opera e di ricevere il 100% delle royalties.

Se è una cosa è troppo bella per essere vera di solito lo è.

Il diavolo quando si alliscia l’anima

Allora, dov’è il trucco?


Il trucco non c’è.

Parole in Linea

Semplicemente da quel 100% di royalties l’autore dovrà decurtare le imposte e tasse (ti spiego qui la differenza) e ammortizzare, copia dopo copia, i costi della pubblicazione che, in mancanza di una casa editrice esterna, ha sostenuto come editore di sé stesso.

Nei primi anni del nuovo millennio il self publishing ha subito le stigmate dal mercato.

Se tutti possono pubblicare senza editore da un lato questa opportunità dà vita a romanzi scartati anche se ricchi di potenziale, dall’altro non c’è un filtro; non c’è uno scout editoriale che valuta i testi commercialmente appetibili e, soprattutto, non c’è una supervisione sull’effettivo svolgimento di tutti i passaggi necessari a una pubblicazione di qualità:

Questa mancanza di “garanzie” ha sommerso il mercato di ammassi di parole scritte e pubblicate così come sono, senza uno straccio di revisione o qualità portando a stigmatizzare il self publishing come editoria di serie B.

Il Salone di Torino apre le porte al self publishing

Come ogni tendenza di mercato, anche il self publishing ha visto la sua quota di espansione e, ora, per fortuna, siamo nella fase di contrazione.

I romanzi auto pubblicati sono sempre più curati, presentano editing, correzione di bozze, impaginazione, illustrazione e copertina professionali e vengono promossi sempre meglio.

Questo cambio di tendenza ha spostato l’attenzione dall’autore indipendente all’opera letteraria e al suo contenuto, attirando l’interesse dell’editoria tradizionale e delle principali fiere del libro.

Infatti, dopo il successo della Libreria dei Self Publisher 2023, quest’anno, una delle fiere più importanti d’Italia, il Salone del Libro di Torino (SalTo) apre le porte al self publishing e accetta i romanzi degli autori indipendenti con uno spazio ancora più ampio pensato per l’editoria indipendente e la vendita dei romanzi auto pubblicati.1

Si tratta di un’opportunità senza precedenti per i 170 autori indipendenti che possono farsi conoscere da un pubblico più ampio esponendo le proprie opere in uno stand dedicato al self publishing.

L’importanza del SalTo: una vetrina internazionale

Il Salone del Libro di Torino (SalTo) è uno dei principali eventi editoriali in Italia, insieme alla Fiera del Libro di Milano e Più Libri Più Liberi di Roma; e in Europa, insieme alla fiera del libro di Londra e Francoforte.

Torino, con la sua posizione vicino a Francia, Svizzera e al resto d’Europa, permette di far incontrare editori, agenti letterari, editor, giornalisti e book blogger per divulgare, raccontare, parlare e promuovere le tendenze letterarie e i testi pubblicati nell’anno.

La scelta del SalTo di aprire le porte al self publishing e dedicargli un intero stand sottolinea il cambio di tendenza dell’opinione che l’editoria tradizionale ha dell’editoria indipendente.

Gli autori indipendenti non sono più visti come hobbisti di serie B, ma imprenditori-editori-di-sé-stessi che si impegnano al pari di una casa editrice a produrre un romanzo di qualità editoriale commercialmente pregevole.

Grazie alla sua reputazione e alla vasta visibilità che fornisce, il SalTo si è trasformato in un’importante vetrina per il self publishing, elevandolo a editoria indipendente di qualità.

Spazi dedicati al self-publishing al SalTo

Se nel 2023 il SalTo ha sperimentato La libreria dei self publisher, quest’anno apre le porte agli autori indipendenti con spazi creati appositamente per esporre i loro romanzi e incontrare i lettori per i firma copie.

Se da un lato questa è una vetrina importante, dall’altro l’autore indipendente deve dimostrare di essere un professionista e di essere consapevole che pubblicare è un lavoro e come tale va affrontato.

Infatti, l’accesso allo stand dei self publisher è consentito solo agli autori che superano la selezione.

L’opera o le opere proposte per essere esposte al SalTo vengono valutate da editor, correttori di bozze, impaginatori e illustratori professionisti che verificano i requisiti di qualità per:

  • editing
  • correzione di bozze
  • impaginazione
  • copertina

Per i requisiti e le modalità consulta la pagina web del SalTo.

Se non si supera questa valutazione degli esperti della filiera editoriale l’opera viene rifiutata.

Perciò, potrai capire la mia gioia quando ho saputo che tra gli Autori di quest’anno puoi trovare Luca Gennari con il suo dittico Emily e i Demoni del quale ho curato editing, correzione di bozze e impaginazione con Parole in Linea.

Da professionista freelance mi rende felice e zompettante (ma sì, concedimelo) sapere che due testi letterari sui quali ho lavorato hanno passato la valutazione degli esperti della filiera editoriale, tradizionale selezionati dal SalTo, e accedono a una delle fiere più importanti nel panorama editoriale italiano ed europeo.

Puoi leggere l’anteprima di entrambi i libri, acquistarli su Amazon o direttamente dalle mani dell’Autore, che troverai allo stand dei self publisher:

Incontra Luca Gennari al SalTo

  • Sabato 11 maggioMattina: 11.30 – 13.30 — Pomeriggio: 16.30 – 18.30
  • Domenica 12 maggioMattina: 10.30 -11.30, 12.30 – 13.30 – Pomeriggio: 14.30 – 15.30, 16.30 – 17.30
  • Lunedì 13 maggioMattina: 10.30 – 12.30 — Pomeriggio: 14.30 – 16.30
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Il primo romanzo Italiano con tecnologia Bionic Reading®

Pensato per i lettori con ADHD e difficoltà nella lettura dei testi tradizionali, la tecnologia Bionic Reading® permette di godersi la lettura di un romanzo grazie al metodo di evidenziazione delle parole che agevolano la comprensione dei testi.

Puoi scoprire di più sul sito di Bionic Reading® e goderti i romanzi di Luca Gennari nell’edizione Bionic Reading®.

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Incontri e workshop per gli autori indipendenti

Una piazza internazionale che apre le porte agli autori indipendenti per introdurli nel settore editoriale professionale, grazie a incontri con gli esperti del settore, workshop e scambi di idee per gestire al meglio il lato marketing del self publishing, per aumentare la visibilità delle proprie opere.

Il SalTo diventa un luogo di incontro tra autori e lettori e tra autori ed esperti della filiera editoriale al pari delle case editrici tradizionali.

Incontro fra editoria tradizionale e indipendente al SalTo

Un altro aspetto interessante e ricco di opportunità è la possibilità di collaborazioni tra gli autori indipendenti e le case editrici tradizionali.

Queste ultime sono sempre alla ricerca di nuovi talenti e non è raro che possano offrire opportunità di pubblicazione ad autori indipendenti che hanno dimostrato di prendere seriamente il lavoro Autore per ripubblicare un’opera in self publishing oppure per pubblicare opere successive.

Per seguire tutti gli eventi e le opportunità del Salone Internazionale del Libro di Torino 2024 consulta il Programma sul sito del SalTo.

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