📚 PROMO FERRAGOSTO SU TUTTI I CORSI FINO AL 31 AGOSTO 📚

giorni
ore
minuti
secondi

M’editar is so good: pianificatore vs esploratore | pillola #4 Leggi più tardi

Ciao e bentornato a un nuovo episodio di m’editar is so good: pillole di autoediting.

Nell’episodio precedente della formattazione dei dialoghi e di come usare le virgolette e la differenza tra caporali, italiane e inglesi e come esprimere i pensieri dei personaggi.

In questo quarto appuntamento parliamo del grande spartiacque degli Scrittori: pianificatori vs esploratori e dell’importanza della pianificazione nella scrittura di un romanzo.

Il Pianificatore e l’Esploratore nella scrittura creativa

Outlining or Discovery

Pianificatore vs Esploratore:
Prima regola del #WritingClub:
Chi non pianifica il romanzo non deve scassare le penne a chi lo fa
Seconda regola del #WritingClub:
Chi pianifica il romanzo non deve dare del pazzo a chi non lo fa
Terza regola…

… fatevi le penne vostre che campate cent’anni e con quel tempo finite di scrivere il vostro romanzo.

Il Pianificatore e l’Esploratore nella scrittura creativa

Chi sono gli outlining writers e i discovery writers?

Stephen King nel suo famoso On Writing – Autobiografia di un mestiere (di cui parlo qui) afferma di scoprire la storia una pagina alla volta, lasciandosi condurre dai personaggi.

Agli antipodi troviamo George R.R. Martin che pianifica la storia di ogni personaggio, tanto da poter scrivere usando un punto di vista multiplo, ovvero narrando ciò che accade ai diversi personaggi durante lo stesso arco temporale.

Tralasciando le tempistiche dei due autori, il primo considerato un fulmine in grado di sfornare un due romanzi l’anno, il secondo… Beh, la serie TV di Game of Thrones ha fatto in tempo a iniziare, svilupparsi e terminare (male, per questi motivi)… Ecco, a parte questa peculiarità dei due autori, uno esploratore o discovery writer e l’altro pianificatore o outlining writer, possiamo dire che entrambi i metodi di scrittura sono validi.

Ogni scrittore deve scoprire il metodo di stesura di un romanzo a lui più congeniale.

E tu quale scrittore sei? Pianifichi vita, morte e miracoli dei tuoi personaggi e del mondo in cui si muovono oppure vai dove ti porta il vento? Sei indeciso e vuoi saperne di più? Ecco pro e contro di entrambe le modalità:

Il Pianificatore e l’Esploratore nella scrittura creativa

Il pianificatore

Pianificare un romanzo – Pro e Contro

Noto oltreoceano come outlining writer, il pianificatore o programmatore seriale è uno scrittore che progetta la trama nei minimi dettagli: George R.R. Martin per intenderci. Ora sapete perché ci mette un’eternità per pubblicare il nuovo romanzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco!

Pro

  • Conosce esattamente cosa accadrà nella sua storia; i pianti se li è fatti mentre pianificava, ma godrà ugualmente nell’uccidere i suoi personaggi;
  • Ha deciso il finale prima di iniziare a scrivere e può quindi inserire gli indizi con maggiore efficacia;
  • Pianificare gli permette di effettuare ricerche mirate, prima della stesura;
  • Completa la scrittura più rapidamente anche se non è uno scrittore esperto;
  • Difficilmente soffrirà del blocco dello scrittore; nel caso gli basterà consultare gli appunti per proseguire.

Contro

  • Rischia di bloccarsi per anni in stile J.R.R. Tolkien (per non tirare sempre in ballo il caro George) a pianificare e riscrivere il proprio romanzo, senza esserne mai soddisfatto;
  • L’infodump è il suo peggior nemico: a nessuno interessa sapere se il protagonista canta mentre si toglie il cerume dalle orecchie;
  • Potrebbe stressarsi e vedere la scrittura come un lavoro d’ufficio;
  • Rischia di perdere interesse nel progetto se impiega troppo a completarlo;
  • Se in corso d’opera un personaggio prende vita e cambia la trama, è la fine!

Il Pianificatore e l’Esploratore nella scrittura creativa

L’Esploratore

Al contrario, il discovery writer o l’esploratore è uno scrittore che ha in mente un’idea, un personaggio, più o meno accennato, e inizia scrivere lasciandosi guidare dall’ispirazione o dalla scena che gli è balenata per la mente. Stephen King, come ha dichiarato nella sua autobiografia On Writing, appartiene a questa categoria e a quanto pare il suo metodo – per luifunziona alla grande.

Pro

  • Maggiore entusiasmo nella scrittura: l’autore rimane scioccato dai colpi di scena inaspettati;
  • Completa la stesura rapidamente (se esperto);
  • Giova maggiormente del lato terapeutico della scrittura, grazie all’istintività del metodo;
  • Lascia la porta aperta a evoluzioni narrative che potrebbero avere un guizzo di genio;
  • Con l’esperienza, può ampliare la propria capacità di sviluppo di temi complessi attraverso le figure retoriche;
  • Maggiore facilità a trovare il proprio stile di scrittura e la voce autoriale;
  • Può cambiare facilmente idea sui personaggi, perché non ha costruito confini netti;
  • Si affeziona meno ai personaggi secondari.

Contro

  • Si affeziona meno ai personaggi.
  • La storia potrebbe essere piena di errori di coerenza e contenuto o peggio di incongruenza nelle date;
  • Potrebbe creare antagonisti poco credibili o motivazioni poco plausibili all’origine del conflitto;
  • Potrebbe interrompere la scrittura per delle ricerche o dimenticare di integrarle nel testo, se effettuate in un secondo momento;
  • Il blocco dello scrittore è suo amico, soprattutto se non ha bene in mente come funziona la struttura delle storie: e non ci sono appunti a salvarlo;
  • Entra in lutto se gli muore un personaggio che gli piace; In crisi nera se si tratta dell’eroe e la storia non è ancora finita!

“In medio virtus stat.”

— Aristotele —
Filosofo

La cosa migliore è cercare di trovare un equilibrio tra le due tipologie. Da un lato, eviterai il temuto blocco dello scrittore; dall’altro, limiterai il numero di correzioni di contenuto che dovrai apportare in fase di rilettura e revisione, sia nella fase di auto editing preliminare sia in compagnia del tuo editor.

Senza esagerare nella progettazione narrativa, con pochi punti ben mirati, riuscirai a dare alla luce il tuo amato/odiato pargoletto: perché, non importa se sei pianificatore o esploratore, ci saranno momenti in cui lo vorrai gettare tra le fiamme; e altri in cui lo seguirai fino all’inferno per salvarlo!

Occhi aperti e buona revisione!

©️ Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Indice dei contenuti